Mentana ricorda Carlo Magno

Pubblicato il 22 novembre 2018 • Cultura

Domenica 25 Novembre 2018 ritorna a Mentana la rievocazione dell’incontro tra Carlo Magno e Papa Leone III, che avvenne nel borgo di Nomentum, l’odierna Mentana, il 23 novembre 800 (anno 799 per il vecchio calendario). Per capire l’importanza storica di quest’evento, basti pensare che circa un mese dopo, il giorno di Natale dell‘800, sotto una spettacolare nevicata, Carlo Magno venne incoronato Imperatore del Sacro Romano Impero, dando così vita all’impero più importante di tutta la storia dopo quello romano.
Una commemorazione storica che mancava a Mentana ormai da troppi anni, ma con delle novità molto importanti. Ad aprire la giornata alle ore 10:30 presso la Galleria Borghese sarà il Consigliere comunale Matteo Alesiani, che con “Mentana tra storia e destino:breve racconto di una città crocevia”, introdurrà la docente associata di Storia Medievale presso l’Università La Sapienza di Roma Lidia Capo sul tema “Carlo Magno: l’Impero Romano di un re Franco”.
A seguire premiazione del concorso per le scuole indetto dall’Amministrazione “Carlo Magno e la scrittura che unificò l’Europa”.
Per chiudere in bellezza la giornata alle 18:30 al Sagrato della chiesa di San Nicola è prevista una rappresentazione scenica teatrale intitolata “Una corona per salvare il Papa”, che è il simbolo di questa giornata di festa. Organizzata dal Comune di Mentana in collaborazione con l’associazione “Daniel Zagni Lab”, che con lo spettacolo rende omaggio a colui che all’epoca ne fu ideatore e regista: Giancarlo Zagni, insieme a suo figlio Daniel, cui l’associazione è dedicata e che vedrà la collaborazione artistica di Gabriel Zagni, con la regia di Matteo Guerra. Alla rievocazione collaboreranno il Gruppo Scout Mentana 1, l’associazione Culturale Lamentana, la Parrocchia Chiesa San Nicola Da Bari. In caso di maltempo lo spettacolo verrà spostato in Galleria Borghese.

“Solo la Cultura può essere il motore del nostro sviluppo sociale ed economico. Lo studio della nostra storia è centrale per ritrovare il nostro senso di comunità. Le espressioni artistiche e, in questo caso particolare, le forme di rappresentazione teatrale, sono lo strumento che ci permette di studiare divertendoci. Ogni lavoro culturale proposto ha dietro un grande lavoro di studio, che permette a chi ne fruisce di sviluppare senso critico e capacità ragionativa. Il tutto in chiave ricreativa. La Cultura è l’unica anima di cui può dotarsi una comunità”. E’ quanto sottolineato dal Sindaco di Mentana Marco Benedetti.